Lo scorso 6 luglio è nato ufficialmente un nuovo network di competenze: “Cooperazione Digitale Società Consortile”, che ha visto protagoniste 18 imprese del nostro mondo cooperativo, esperte nel settore dell’innovazione, coordinate da Node.
L’obiettivo è quello di dar vita ad un vero e proprio hub di riferimento per la digital transformation delle cooperative grazie al progetto pluriennale “Cooperazione Digitale”, sostenuto dall’Alleanza delle Cooperative Italiane e realizzato in collaborazione con Google.org per supportare i processi di trasformazione digitale delle imprese cooperative, di cui da qualche giorno si sono chiusi i termini per la presentazione dei progetti nell’ambito della Seconda manifestazione di interesse.

Uno degli “accompagnatori e formatori digitali” è stato Marco Pavan della cooperativa ACS Alveare di Vicenza, ente partner delle cooperative aderenti a Confcooperative Vicenza nella predisposizione dei progetti nel quadro di Cooperazione Digitale.

Già in occasione della prima manifestazione di interesse (conclusasi in dicembre 2022) ACS Alveare aveva accompagnato un paio di cooperative nella presentazione di altrettanti progetti, entrambi accolti e ammessi al finanziamento.

In particolare, stiamo parlando della cooperativa Bartolomeo Ferracina, che ha presentato un progetto dedicato alla razionalizzazione della raccolta degli indumenti tramite l’installazione di un chip sulle campane destinate alla raccolta degli abiti usati e della cooperativa Aquilone con un progetto di digitalizzazione dell’asilo dal punto di vista di connettività, repository, fruizione contenuti multimediali da parte dei bambini, gestione della cucina.

Tornando alla seconda manifestazione di interesse, a livello nazionale sono state presentate una sessantina di domande.

ACS Alveare ha supportato 5 cooperative aderenti alla rete di Confcooperative Vicenza nella predisposizione del proprio progetto: Studio Progetto, Manoamica, Verlata, Faiberica e Salute e Territorio.
Si tratta principalmente di progetti trasversali che coinvolgono temi come il cloud, la formazione e l’assistenza domiciliare on line.
Ora non resta che attendere la pubblicazione della graduatoria delle cooperative ammesse al contributo.

Nel frattempo, l’attività di Cooperazione Digitale non si ferma: la società consortile sta cercando altre strade per finanziare progetti a supporto della digitalizzazione in ambito cooperativo.
Si tratta di un approccio che parte dal basso, dall’ascolto delle esigenze delle imprese, e sulle analisi di queste innesta tecnologie utili allo sviluppo cooperativo.