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Latteria di Soligo e Lattebusche, patto di sviluppo da 24mln di euro

L’obiettivo quello di arricchire il mercato di un paniere di prodotti lattiero-caseari, provenienti da zone particolarmente vocate alle produzioni DOP, caratterizzato da elevati standard qualitativi

 

Un investimento di oltre 24 milioni di euro, comprensivo di un progetto di Ricerca&Sviluppo, viene messo in campo nel settore caseario in Veneto, grazie al Contratto di sviluppo firmato da Lattebusche e Latteria di Soligo S.c.a. Entrambe le cooperative agricole, tra le principali aziende del settore lattiero-caseario nel Triveneto, hanno come obiettivo quello di arricchire il mercato di un paniere di prodotti lattiero-caseari, provenienti da zone particolarmente vocate alle produzioni DOP, caratterizzato da elevati standard qualitativi. Invitalia sostiene il progetto concedendo 10,1 milioni di euro di agevolazioni (9,6 milioni di fondi Mise e 490mila euro dalla Regione Veneto), facendo seguito a quanto era stato già annunciato in sede istituzionale nel 2019, in occasione della stipula di uno specifico Accordo di Programma tra il MiSE, la Regione Veneto ed Invitalia stesso. Il Contratto avrà un rilevante impatto dell’investimento sulla competitività del sistema produttivo dei territori di riferimento, e che per Latteria Soligo prevede: 7,5 milioni di euro, finalizzato all’ampliamento della capacità produttiva degli stabilimenti situati nei comuni di Farra di Soligo e San Donà di Piave; l’acquisto di impianti e macchinari che consentiranno il miglioramento qualitativo dei prodotti, oltre a economie operative all’interno delle linee produttive e l’assunzione di ben 16 nuovi addetti. Con il progetto di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale per quasi 1,8 milioni di euro si punta a migliorare la “shelf-life” dei prodotti lattiero caseari attraverso il recupero di “side-products”, in particolare, del siero di latte derivante dalla produzione dei formaggi. Più sostenibilità grazie al riutilizzo e alla valorizzazione degli scarti di produzione per una migliore gestione della materia prima, incrementando anche la qualità complessiva del prodotto realizzato. Per Lattebusche invece il progetto d’investimento industriale è di ben 15,5 milioni di euro, attraverso il quale i 4 stabilimenti situati nei comuni di Busche di Cesiomaggiore, Carmignano di Brenta, Chioggia e Sandrigo verranno ampliati e potenziati al fine di incrementare i volumi e migliorare le performance di costo, in relazione soprattutto al risparmio energetico. (Foto Ansa)