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Expo 2015 – nutrire il pianeta post 2015: lavoro dignitoso, giovani ed eguaglianza di genere.

Come noto, Confcooperative assieme ad altri partner sta presentando una serie di eventi nell’ambito di Expo 2015 (vi invitiamo a consultare il programma qui ) , il 15 giugno Confcoperative Vicenza ha avuto il piacere di assistere alla conferenza Expo 2015 – nutrire il pianeta post 2015: lavoro dignitoso, giovani ed eguaglianza di genere,  su invito di Coopermondo, l’Associazione per la Cooperazione Internazionale allo Sviluppo promossa da Confcooperative.

Lo scopo dell’evento è stato quello di riflettere sul valore aggiunto delle cooperative nei processi di sviluppo internazionale, analizzando le  attività di cooperazione internazionale promosse dal movimento cooperativo italiano con particolare attenzione al ruolo delle donne e dei giovani.

Le testimonianze che si sono susseguite nel corso della mattinata hanno portato a generare delle riflessioni utili anche a chi si occupa di cooperazione sul nostro territorio. Ciò che è emerso è la necessità di valorizzare la cooperazione come modello di sviluppo che non solo crea ricchezza, ma la ridistribisce in modo sostenibile, quella cooperativa  è un’economia fatta di relazioni fra persone e fra persone ed organizzazioni.
Il modello di economia cooperativa rinforza i legami sociali ed in questo gioca un ruolo fondamentale la presenza femminile. Le donne sono più conciliative sia a livello di leadership che a livello produttivo, esse inoltre tendono ad investire 10 volte in più rispetto all’uomo nelle spese che riguardano la cura e l’istruzione dei figli. Conferire potere alle donne attraverso le cooperative è lo scopo del progetto Women For Expo che punta a dare loro nei paesi in via di svilippo norme sociali, tecnologia, strumenti finanziari, istruzione e salute.

Come ha sottolineato Sergio Gatti, Direttore di Federcasse, solo attraverso il lavoro possiamo “nutrire il pianeta” e fondamentale per rendere concrete le premesse fatte è il ruolo del credito, affiancato da strumenti di garanzia e programmi di istruzione, tutto ciò vale non solo per i paesi in via di sviluppo ma anche per quelli in via di “re-sviluppo”  com’è stata definita l’Italia. Oggi più che mai è importante generare relazioni per sviluppare strategie, per meglio dialogare con le  istituzioni  e per creare una solida rete di scambio di informazioni.

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Segnaliamo di seguito i relatori che si sono susseguiti durante la mattinata ed alcuni  link di approfondimento utili a coloro che desiderano approcciarsi alla cooperazione internazionale, ma anche a coloro che operano a livello locale.

– Cristiano Maggiopinto, Ministero degli Esteri

– Paola Testori Coggi, Presidente di Women for  Expo     http://www.we.expo2015.org/it

– Chiyoge Sifa – Direttrice di International Co-operative Alliance ica.coop

– Giuseppe Tonello – Presidente di Banco Desarollo Equador http://www.bancodesarrollo.fin.ec/

– Giuseppe Pausini – Senior Agricultural Specialist di Confcooperative Ravenna

– Marc Noel – Cooperatives Europe https://coopseurope.coop/

– Simel Esim – Direttrice di Co-operative Unit

– Maria Eugenia Perez – Presidente di Coomeva, Colombia http://www.coomeva.com.co/ss/coomeva/digital/inicio.html

– Nora Ourabh – Fao Roma

– Sergio Gatti – Direttore Federcasse http://www.creditocooperativo.it/

– Progetto Buona Impresa http://www.buonaimpresa.it/affiancamento

– Progetto CoopUp http://www.buonaimpresa.it/affiancamento

 – Coopermondo http://www.coopermondo.it/