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CONFCOOPERATIVE VICENZA INCONTRA IL CANDIDATO SINDACO EDOARDO BORTOLOTTO

Lunedì 8  maggio Confcooperative Vicenza ha incontrato Edoardo Bortolotto Sindaco, candidato del Movimento 5 Stelle. Tra i temi affrontati l’Università di Vicenza, che il candidato auspica diventi una realtà autonoma rispetto agli atenei delle province limitrofe, magari attivando un indirizzo di studi in Architettura.
Si è poi parlato del nodo immigrazione: il modello di riferimento, secondo il programma dell’Avvocato, è l’accoglienza diffusa. Urge andare oltre la logica dell’emergenza per progettare percorsi di inserimento in base alle necessità formative dei singoli.
Altre questioni affrontate sono le grandi opere – con la relativa necessità di contenere il consumo di terreno agricolo – e la necessità di intervenire sugli immobili in stato di degrado per far fronte alla domanda abitativa (proveniente anche dalla popolazione studentesca).
In tutto questo non può mancare una visione di sistema in cui Vicenza deve assumere un ruolo di coordinamento e capofila.
Confcooperative, da parte sua, ha messo in luce le criticità con cui le cooperative si trovano a fare i conti: in materia di appalti servono importi commisurati ai costi di gestione, altrimenti si rischia di scivolare nella logica delle offerte a ribasso.
Non ci si aspetta, da parte del Comune di Vicenza, contributi o sussidi, ma gli strumenti per poter svolgere bene il proprio lavoro. Ad esempio, in caso di assegnazione di un appalto, se i pagamenti arrivano dopo un anno, per le nostre cooperative sociali diventa difficile garantire il servizio.
Le cooperative sono prima di tutto imprese, e come tali vogliono camminare con le proprie gambe. Chiediamo a chi ci amministra di ascoltarci in questo.